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Rassegna stampa


LA CASA EDITRICE CASALESE "EDIZIONI DELLA GOCCIA" IN FINALE A SANREMO CON LORELLA MARINI.

di Francesca Ventura

su Vigevano24

Intervista all'autrice in occasione della finale di Sanremo Writers, premio letterario organizzato da Casa Sanremo come manifestazione collaterale al Festival di Sanremo.

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Sabato, 5 febbraio 2022.
Ultimo giorno del Festival di Sanremo.
Serata finale anche per Sanremo Writers, il concorso letterario che ha visto tra i finalisti Come la neve non fa rumore di Lorella Marini.

Il libro non è risultato vincitore del premio, tuttavia mai come in questo caso vale il motto "l'importante è partecipare", perché essere selezionati tra i dieci finalisti (diconsi dieci, non uno di più) selezionati nella moltitudine di testi arrivati da tutta Italia è già un premio.


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L'articolo che Erika David di Gazzetta Matin ha dedicato a L'Ombra del piano di mezzo di Michele Peloso, presentato ad Aosta sabato 15 gennaio .

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Due minuti con Lucio Zucchi e con  L'ippocampo flambé 


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In libreria "La fata nel vento" di Francesca Montomoli (edizioni della Goccia, 11 euro, 140 pagine), un serie di racconti da non perdere perché "il libro di Francesca - come scrive il collega Alberto Sabbatini nella prefazione - è composto da brevi racconti slegati fra loro ma con due denominatori comuni: la passione e il Rosso. Anzi la passione per quello che è tinto di Rosso. Piccole storie, brevi e intense che si leggono tutte d'un fiato".
Ci sono leggende, storie vere, fantasie, cronache e incredibili fatti: tutti legati alla Ferrari, al mito variopinto di una marca ormai diventata Mito. Francesca Montomoli racconta insomma il mondo di Maranello da un'ottica diversa, quella delle storie. Che siano di dolci (Special Red Velvet Cake, con tanto di ricetta) o di Ferrai V12 poco importa. Quello che conta qui è il piacere della lettura, e delle gioie che la casa di Maranello continua a regalarci sotto forma della passione di tanti scrittori.


Tratto da: www.repubblica.it/motori




Venerdì, 01/03/2019, quotidiano  Il Giorno:

Massimo Bertarelli ritorna "sul luogo del delitto":
MI CHIAMO SIMONE nei luoghi che hanno ispirato il romanzo 


Venerdì 01/03/19

INNAMORARSI E' UNA FOLLIA SOCIALMENTE ACCETTABILE su La Tua Milano Magazine. A partire dal mese di marzo, ogni mercoledì Cristina Alessandro sarà presente sul blog con la sua rubrica La Zona Franca.


Venerdì 12/02/19, bisettimanale Il Monferrato

Un'originale lettura di LE GRANDI ACQUE di Maura Maffei a opera del geologo storico prof. Evasio Soraci.


Giovedì, 20/09/2018
MI CHIAMO SIMONE lascia tracce ovunque


QUI SI PARLA DEL CICLOTOUR DELLA SPOSA DEL LAGO


Lunedì 7 maggio 2018  -  Su Cronaca qui intervista a Riccardo Gorrieri per il suo Un cancro chiamato 'Ndrangheta

Giovedì 26 aprile 2018

Un'ottima recensione per Luca Cozzi e Shaytan apparsa su www.mangialibri.com a firma Mario Sellitri

http://www.mangialibri.com/libri/shaytan

Dopo il buon riscontro di critica e di pubblico che ha portato il suo romanzo d’esordio già a una seconda ristampa e al terzo posto al XVI Festival del Libro Possibile di Polignano a Mare, ritorna Luca Cozzi con il sequel dell’adrenalinico Senza nome e senza gloria, in cui ritroviamo l’ex Navy Seal e consulente FBI Luke McDowell invischiato in un complotto che coinvolge in maniera diretta il presidente degli Stati Uniti d’America. Un romanzo, questo, più completo e composito del precedente, date anche le varie ambientazioni descritte che vanno questa volta dal Medio Oriente alla Borgogna, passando anche per il Piemonte, terra d’adozione dello scrittore stesso. Ancora elementi autobiografici, quindi, che si mescolano a classici del genere come Clancy e McNabb. Il ritmo è sempre serrato come il suo prequel ma i personaggi sono meglio sfaccettati che in precedenza e quindi più credibili nelle loro azioni e nei loro dialoghi. Ottimo l’intreccio della trama che verte, più che sui classici stilemi del genere, su sentimenti profondi e introspettivi come onore e vendetta, che molto spesso lasciano il posto alla paura e alla furia cieca, regalando al lettore non solo azione al fulmicotone ma anche riflessioni e analisi psicologiche ben strutturate. L’ennesima prova di un ottimo esordiente, sempre impegnato a supportare i colleghi tramite il suo blog letterario, degno di rappresentarci all’estero e confrontarsi anche con i mostri sacri del genere.

 

Sabato 3 marzo 2018

Le recensioni fanno sempre piacere

 

Mercoledì 21 febbraio 2018


Notizie dai blog

Luca Cozzi parla di "Wildguy - Protocollo Dupuy"

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Venerdì 26 gennaio 2018

 
 


"La Sposa del lago": presentazione boom!

Tutto esaurito al centro "Incontro" di Villa Guardia (CO)

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Lunedì 26 febbraio 2018


Anche Year of the Spy ha letto "Wildguy - protocollo Dupuy"!

Torna Wildguy dell'italianissimo Jason Hunter. Un'avventura che non è proprio una sy story anche se su Segretissimo ci sarebbe stata benissimo. L'autore fa tesoro di tutto quello che ha appreso nella lavorazione del primo romanzo e vince e convince, come si diceva. Una storia ben raccontata, documentata con un giusto equilibrio tra action e narrazione. Hunter legge e si vede, il che è solo un bene

Dimostra di saper cogliere nelle letture che più lo appassionano quello che gli serve e poi lo ricucina a modo suo, il che, praticamente, è la ricetta per scrivere professionalmente. Ci piace soprattutto la varietà di ambientazioni che non trascura l'Italia senza farne necessariamente il fulcro perché è vero che il nostro paese si presta per intrighi spionistici e storie d'azione ma è solo un tassello in un più ampio mosaico. E questa mi pare una linea distintiva della spy story italiana, quella di valore almeno. aspettiamo Hunter per altre avventure, magari con altri personaggi. Non so perché lo vedrei bene nei Caraibi...